Un diamante è per sempre

 La leggenda del “Moon of Baroda”

Una storia, quella del famoso diamante Moon of Baroda, che risale a più di 500 anni fa.

In seguito all’associazione con la celebre attrice Marilyn Monroe questa meravigliosa pietra acquisì la sua principale pretesa di fama.

Di colore giallo fantasia, dalla forma a pera e il peso di 24,04 carati sembra scoperto in una famosa miniera indiana.

La famiglia dei Maharaja di Baroda diventa proprietaria della preziosa gemma attribuendole il nome.

Numerosi i viaggi di questo diamante, dalla famiglia di Maharaja arrivò in Europa nelle mani dell’imperatrice Maria Teresa D’Austria che, successivamente, lo lasciò in eredità alla figlia Maria Antonietta, nonché futura regina di Francia.

Sono molte le leggende legate a questo prezioso, ma sembra che molti attribuiscano a questo amuleto delle proprietà non proprio fortunate e che Maria Antonietta abbia visto nel suo appetito per i diamanti anche la sua rovina, venne ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese dopo aver perso la testa per i diamanti ed il lusso.

Di Maria Antonietta ricordiamo tutti la celebre frase: “S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche “, “Se non hanno il pane, che mangino brioche.”, furono sicuramente questo e altri comportamenti della reggente a far sì che il popolo affamato si rivoltasse contro di lei fino a scegliere un metodo così barbaro (seppur comune per il periodo) di esecuzione.

Dopo questa esperienza Europea sembra che la Luna di Baroda tornò in India. Nel 1860 venne montata su una collana per, infine (poco si sa della storia di questo diamante durante il periodo pre Hollywood) arrivare, nel 1944, in America.

Fra i suoi ultimi proprietari Americani ricordiamo Meyer Rosenbaum, presidente della Meyer Jewelry Company a Detroit, nel Michigan.

Il diamante e Marilyn Monroe?

Sembra che nello stesso periodo l’attrice fosse in tour con la sua commedia “Gli uomini preferiscono le bionde”.

Con un’astuta mossa pubblicitaria, sia per Marilyn che per la gioielleria Meyer, si decise di far indossare la Luna di Baroda alla signora Monroe .

Marilyn indossò la gemma in una delle più celebri apparizioni, mentre cantava “Diamonds are the girl’s best friends”.

Alla vista di tale meravigliosa gemma la signora Monroe, rimasta senza parole, esclamò “è stupenda!”, rimasta affascinata e folgorata da cotanta particolarità e bellezza inestimabile.

La Luna di Baroda divenne, dunque, uno dei simboli della nostra attrice Marilyn Monroe.

Uno scambio di favori che portò fama sia all’attrice che al diamante stesso.

Ad oggi, il prezioso, viene accompagnato dalla foto dell’artista in giro per le aste di tutto il mondo.

La leggenda narra che il diamante, al di fuori del suo naturale habitat, sia maledetto. Analizzando, infatti, la storia di Maria Antonietta, in Europa, e la storia di Marilyn Monroe, in America, si potrebbe avvalere tale teoria.

Ma è mai possibile che tanta bellezza prodotta dalle viscere del nostro pianeta possa avere un’anergia malvagia?

Noi pensiamo che nessun gioiello sia in grado di portare sfortuna, ma che sia, piuttosto, la nostra energia l’artefice del nostro destino.

Come sappiamo le gemme, donateci dalla madre terra, hanno la capacità di esternare il meglio o il peggio della nostra interiorità.

Tutto dipende da noi stessi!